È tutto raccolto sulla sommità del colle Buzio, tra i monti Sabini e la valle del Tevere, il borgo di Fara in Sabina (Ri). Un paese a meno di 40 minuti da Roma che deve parte della sua notorietà alla storica abbazia benedettina di Farfa, che sorge a pochi chilometri, ma che presenta anche altri monumenti e musei molto interessanti. E ospita eventi di tutto rilievo.

Per conoscere meglio Fara in Sabina, niente di meglio che la settimana dal 23 al 29 luglio. In primis, perché va in scena il Fara Music Festival, tra le realtà musicali legate al mondo del jazz più interessanti del panorama internazionale (per gli interessati, anche una interessante summer school). [Continua su touringclub.it]

Fara in Sabina Comune della prov. di Rieti (54,9 km2 con 12.398 ab. nel 2008), situato a 482 m s.l.m. su un colle isolato che domina la valle del torrente Farfa. Nel territorio, che ha coltivazioni di olivi, cereali e viti, si trovano diversi altri centri, tra i quali Passo Corese, il più popoloso, e Farfa.

L’area del comune fu popolata già in epoca preistorica (sono stati rinvenuti resti del Paleolitico medio e dell’età del bronzo medio, recente e finale). Tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C. nella località di Santa Maria in Arci si era stabilito un insediamento sabino, identificato con la città di Cures, che continuò a vivere in età romana (resti di terme e di un piccolo teatro e necropoli). Il territorio era sfruttato dal punto di vista agricolo con una fitta rete di ville, costruite su terrazzamenti in opera poligonale nel II secolo a.C. e in opera quasi reticolata nel I secolo a.C. (“villa di Grotte di Torri” e ancora di Fonteluna, di Mirteto, di Cagnani e di San Lorenzo a Canneto, di Sant’Andrea e di San Pietro presso Borgo Salario, di Grottaglie, di Piano San Giovanni, di Grotta Scura, di Monte San Martino, di Fonte Vecchia). [Continua su Wikivoyage]

Mappa

Wikipedia
Comune di Fara in Sabina
Touring Club
Abbazia Di Farfa
Lazio Nascosto